Cinque anni fa vedeva la luce Laudato Si', l'enciclica di Papa Francesco sul rapporto dell'uomo con il creato, sulla cura della casa comune che è questa nostra Terra. Una Terra maltrattata, sfruttata, depauperata, indebolita. Le osservazioni di Francesco sono ancora attualissime, forse oggi più di allora se le rileggiamo tenendo a mente non solo la crisi climatica e ambientale ma anche quella sanitaria che ci ha colpito tutti. E che non è separata dalle altre. Tutto è interconnesso e l'uomo è parte dal creato.
Ma qundi come vogliamo costruire questo futuro, in piena pandemia?
Questa settimana troverete alcune delle voci delle comunità impegnate nel cambiamento. Dalla Campania con Franco Matrone, ecomedico e responsabile di Zero Waste Italy che tra emergenze ambientali e sanitarie ci ricorda come l'attuazione del concetto di ecologia integrale espresso dall'enciclica di Papa Francesco sia fondamentale per la sopravvivenza del Pianeta e dell'uomo.
"Quando parliamo di ambiente facciamo riferimento anche a una particolare relazione: quella tra la natura e la società che la abita",
dice Papa Francesco. Ed è quello che ci ricordano le centinaia di cittadini di Salerno con il Comitato Salute e Vita che chiedono di conoscere le ricadute sul'ambiente e sulla loro salute di un impianto inquinante come le Fonderie Pisano.
Dalla Lombardia invece, ancora in emergenza sanitaria, la testimonianza dei medici di famiglia di Brescia, Milano e Brianza, che hanno analizzato i motivi del crollo del sistema sanitario lombardo. Facendo anche una serie di proposte per tornare ad avere una sanità pubblica territoriale davvero giusta e uguale per tutti.
Intanto, mentre leggerete questa newsletter c'è chi si sta mobilitando per chiedere conto all'attuale classe dirigente della debacle sanitaria lombarda. Lo faranno oggi alle 17.30 sotto Palazzo Lombardia con un'iniziativa civica e senza colore politico, opportunamente distanziati, "I Coinvolti", citazione da "La canzone del maggio" di Fabrizio De Andrè che cantava: Per quanto voi vi crediate assolti, siete per sempre coinvolti’.
Ed è così.
Rosy Battaglia e Gloria Schiavi
per Cittadini Reattivi Associazione di Promozione Sociale
|
|
Il Difensore Civico ha ricevuto le nostre richieste. Ora attendiamo le risposte.
Chi ci segue dalle scorse settimane sa della nostra richiesta di intervento al Difensore Civico della Lombardia che è anche Garante per la Salute.
Insieme a noi altre associazioni e cittadini hanno denunciato la disparità di trattamento, l'inacessibilità agli esami diagnostici per il COVID-19 a carico del Servizio Sanitario Regionale e la possibilità, confermata dai dati, di riformazione di focolai di contagio. Le risposte stanno arrivando, vi terremo informati.
Per saperne di più e inviare la vostra richiesta:
|
|
|
Diritto di sapere, ambiente, salute e giustizia sociale. Partecipa e proponi idee per i prossimi webinar
Come avevamo annunciato abbiamo in preparazione una serie di incontri di (in)formazione civica. Sia per i nostri sostenitori, coloro che hanno sostenuto la nostra campagna di crowdfunding, sia aperti a tutta la nostra community. Così come abbiamo già iniziato a fare con #Attiviamoenergiepostive.
Ora come non mai è importante conoscere i nostri diritti e gli strumenti per saperli esercitare, a partire dal diritto di sapere e di accesso alle informazioni su ambiente e salute fino al monitoraggio civico attivo.
Hai qualche richiesta in particolare? Scrivici su cittadinireattivi@gmail.com
|
|
|
Lettera dei medici dal "territorio abbandonato"
Riceviamo e pubblichiamo la lettera sottoscritta da decine di medici del territorio della Lombardia che riporta riflessioni e critiche (costruttive) sugli errori nella gestione dell'emergenza e dell'ordinario e sulle occasoni perse - problematiche che partono da lontano e riguardano tutta la sanità territoriale.
Come dice il dott. Belleri, tra i primi medici firmatari: "A mio avviso il flop della presa in carico del paziente e della gestione territoriale della pandemia sono le due facce della stessa medaglia, ovvero due indizi del fallimento del "quasi mercato" in sanità, se non altro per quanto riguarda le cure primarie".
|
|
|
|
Salute, inquinamento e pandemia. Lettera della comunità di Salerno.
Non appena sono state riavviate le attività alla fine del lockdown completo, il 4 maggio, anche le Fonderie Pisano di Salerno hanno ripreso a lavorare e ad ammorbare i cittadini con le loro esalazioni nocive. La risposta del Comitato Salute e Vita, sempre in prima linea contro l'inquinamento del territorio, non si è fatta attendere: ha inviato al Presidente della Regione Campania e al sindaco di Salerno una lettera aperta, sottoscritta da 135 famiglie, per chiedere la pubblicazione dello studio SPES, uno studio sui cittadini, voluto dalla stessa Regione, al fine di indagare la correlazione tra esposizione ambientale e salute. L'obiettivo è quello di verificare eventuali differenze di rischio e/o di salute fra residenti nelle diverse aree territoriali campane in relazione a inquinanti ambientali, come metalli pesanti e diossine.
Data la presenza, già rilevata con la prima edizione dello studio, di 10 sostanze potenzialmente nocive nell'organismo di un campione di abitanti, il forte dubbio è che le Fonderie Pisano proprio non dovessero riaprire. Né il 4 maggio nè mai.
👉 L'articolo con la testimonianza diretta a questo link.
|
|
|
Iniziata l'indagine sierologica su un campione di popolazione
Il Ministero della Salute e Istat in collaborazione con Croce Rossa Italiana hanno avviato una indagine per valutare quante persone nel nostro Paese abbiano sviluppato gli anticorpi al nuovo Coronavirus, anche in assenza di sintomi. Il campione comprende 150.000 persone residenti in 2.000 comuni e distribuiti per sesso, attività e sei classi di età che saranno contattati dalla Croce Rossa per organizzare il prelievo.
Tutte le informazioni sul sito del Ministero della Salute a questo link.
La mappa dei comuni coinvolti a cura di Isaia Invernizzi a questo link
|
|
|
Perché in Italia si muore sempre meno di Covid?
In un articolo su Scienza in Rete il direttore Luca Carra ripercorre questi primi mesi del 2020 guardando all'evoluzione della mortalità in Italia e alle ragioni dietro numeri tanto terribili. Dall'effetto sorpresa degli inizi allo stupore di chi pensava di essere preparato, dalle difficoltà del sistema sanitario alle scene apocalittiche del periodo più buio, fino a una discesa lenta, finalmente, del numero dei decessi e dei contagi. In tutto questo, la consapevolezza che comunque le vittime reali sono molte di più di quelle riportate dai comunicati ufficiali.
Ma allora perchè oggi chi arriva in ospedale è in condizioni meno critiche rispetto a chi arrivava in ospedale uno o due mesi fa? E perchè, finalmente forse una buona notizia, il rapporto tra morti e casi confermati di Covid-19 (noto come Case fatality rate), è in calo?
Nell'articolo le risposte 👉 https://bit.ly/3dc2x4w
|
|
|
Flash mob di protesta contro la gestione dell'emergenza in Lombardia
Segnaliamo a coloro che si trovano a Milano una manifestazione davanti al Palazzo della Regione oggi venerdì 29 maggio per protestare contro la gestione dell'emergenza Coronavirus da parte della Giunta Fontana e in particolare l'operato dell'Assessore al Welfare Gallera. Si tratta di un'iniziativa civica e senza colore politico lanciata da "I Coinvolti", nome ispirato a Fabrizio De Andrè che cantava: ‘Per quanto voi vi crediate assolti, siete per sempre coinvolti’. Gli organizzatori raccomandano di portare un metro, per visualizzare la distanza di sicurezza ed evitare assembramenti, e un cartello che riporti un provvedimento a loro avviso sbagliato o un errore commesso dalla giunta.
Rimandiamo all'intervista con la giornalista e insegnante Gea Scancarello, tra gli organizzatori dell'iniziativa. Qui l'articolo 👉
https://bit.ly/2XGTvpO
|
|
|
|
Podcast Radio Onda d'Urto: rapporto Covid-19 e inquinamento atmosferico
Vi segnaliamo un approfondimento di Radio Onda d'Urto sulla relazione tra Covid-19 e inquinamento atmosferico, un tema ancora molto dibattuto: si parla di particolato come potenziale carrier (vettore) del virus o di acceleratore della virulenza, ma sono ipotesi al momento tutte da verificare. La riflessione è attuale visto che può generare nelle persone paura di stare all'aria aperta, proprio adesso che finalmente possiamo lasciare le nostre case.
Il podcast ricorda anche che a causa della pandemia c'è una corsa alla pubblicazione e che ci si trova a dover fare i conti con ricerche non ancora verificate che non hanno completato il ciclo di revisioni (note come peer review).
Riportiamo due riflessioni, una dell'epidemiologa Carla Ancona sulla necessità di pensare alla riapertura e al mondo post-pandemia in ottica ambientale e riducendo l'inquinamento atmosferico - si pensi alle fabbriche che ricominciano le attività o alle persone che tornano a muoversi, magari in auto per paura dell'affollamento dei mezzi pubblici.
E una della nostra Rosy Battaglia, che osserva come, a prescindere dagli studi specifici citati, polmoni indeboliti da decenni di smog non possono essere in splendida forma per contrastare l'attacco del virus.
Il podcast completo, con anche altre interviste, a questo link 👉 https://bit.ly/2zGaiBh
|
|
|
Covid19Italia.Help: la solidarietà corre (anche) sui fili della radio
Anche questa settimana i civic hackers volontari di Covid19Italia.Help hanno raccontato ai microfoni di Radio Bruno Brescia alcune delle segnalazioni utili alla ripartenzache che sono state pubblicate sulla piattaforma online, nata per condividere informazioni utili e verificate sull’emergenza Coronavirus.
A questo link l'ultima uscita con la voce della nostra Gloria Schiavi.
Qui la pagina con tutti i podcast 👉 https://soundcloud.com/user-289289537
|
|
|
|
|
|